Per farcela ho
bisogno di tutti e di tutto il vostro aiuto!
ANCHE I LAICI POSSONO
FARE MIRACOLI, ma tutti INSIEME !
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(23/1/2018) |
C'era una volta il
segreto istruttorio
Sconsiglierei a chiunque di cercare i motivi di
un suicidio. Mi sembra quindi fuori luogo il
chiacchiericcio politicamente corretto che è seguito
al suicidio di un padre accusato di avere violentato
la figlia. Ancora più fuori luogo, tuttavia, è
contestare il comportamento dell'insegnante che ha
allertato la Procura della Repubblica: non solo era
suo dovere, ma è dovere di tutti intervenire anche
violando gli arcana di una famiglia, quando si
verifica che in quell'ambito le angosce di una
ragazzina non trovano ascolto. Piuttosto è
inquietante che la notizia sia diventata di dominio
pubblico non appena arrivata in Procura. C'era una
volta il segreto istruttorio.
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Disegno di legge sul riconoscimento giuridico dei partiti
Il 4 marzo si voterà per le elezioni dei rappresentanti politici nel
parlamento italiano. Nonostante la nostra costituzione fin dal 1948 abbia
previsto l'esigenza del riconoscimento giuridico dei partiti (articolo 49)
con apposita legge di attuazione, dopo ben 70 anni, ciò non è ancora
avvenuto.
Nel 2013, dopo aver messo piede nel Senato della Repubblica il 22
maggio 2016, ho presentato il disegno di legge S. 891 "Norme in materia di
organizzazione e di trasparenza dell'attività dei partiti politici" il
giorno 27 giugno 2013 per dare attuazione al principio costituzionale.
Tanti
si sono lamentati della problematicità dei rapporti interni ai partiti e in
alcuni casi all'assoluta mancanza di democrazia sostanziale, ma il mio
disegno di legge è rimasto lettera morta.
A futura memoria per la prossima legislatura, si pubblica il testo
integrale del DDL
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(15/01/2018) |
Commento alla proposta dell'onorevole Luigi Di
Maio di lanciar il portale "leggidaabolire.it".
Di Maio abolirà le leggi
Abbiamo già visto incendiari di scatoloni di
leggi all'opera, come l'allora Ministro leghista
Calderoli con il lanciafiamme, ma i roghi si sono
spenti subito dopo la registrazione tv.
Il leader pentastellato sta spiluccando un po'
di qua e un po' di là qualche idea per
giustificare la sua esistenza politica, però,
con qualche problema di coerenza perché tra il
dire e il fare e tra le cose dette prima e
quelle dopo, e in particolare tra quelle fatte
dopo, vi è un percorso faticoso.
In quanto, poi, a capacità di innovazione e
progettualità siamo al massimo.
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RAI: Obbligo di informazione vera e imparziale
Durante la cerimonia per i 70 anni della Carta
costituzionale, il Presidente Grasso e altri
autorevoli intervenuti hanno richiamato
ripetutamente il contributo alla Costituente per
l'approvazione della Costituzione italiana di Piero
Calamandrei, deputato socialista.
Contrariamente a quello che è accaduto nella
giornata del 27 dicembre scorso, giorno del
settantesimo anniversario della Costituzione,
durante il quale la Rai ha giustamente dato
copertura alla ricorrenza con servizi diffusi su
tutti i tg delle tre reti, omettendo però
totalmente il ruolo dei socialisti, che pure
rappresentavano una significativa presenza
all'interno dell'Assemblea costituente.
Non è accettabile che gli operatori
dell'informazione della Tv pubblica, come
peraltro avvenuto in altre occasioni, manipolino
grossolanamente la storia d'Italia usando
l'odioso strumento della cancellazione di fatti
e abrasione di protagonisti e solo due possono essere
le ragioni che stanno in capo a simili
comportamenti: un modo fazioso e strumentale di
raccontare la storia o una robusta ignoranza
unita a una stupefacente superficialità.
Caratteristiche inaccettabili per chi ha il
dovere in quanto operatore di un soggetto
pubblico, di offrire un'informazione completa e
priva di omissioni o forzature.
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Accidenti non ci
avevamo pensato!
Abolire
le tasse universitarie a tutti, tanto ci penseranno
i dipendenti pubblici e privati a finanziare le
università con la loro contribuzione fiscale, quanto
comunicato da Grasso oggi, più quello che ci ha
detto Renzi ieri di abolire il canone RAI, il
reddito di cittadinanza dei 5 stelle e la forte
riduzione di tasse di Berlusconi e soci, tutto dopo
il 4 marzo ...
Siamo praticamente
davanti alle porte del paradiso o per chi non crede
sta diventando cittadino del Bengodi...
Ma in Italia è
proprio impossibile essere seri?????????
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Come
protestanti che frequentano la sinagoga
I socialisti stanno nel
Partito Socialista, possono essere più o meno d'accordo
con le politiche che porta avanti, ma non si può essere
protestanti frequentando la sinagoga, altrimenti si è
babeliani, ovvero cittadini di Babele con le note
conseguenze. Se poi vuoi cambiare l'autista, paghi il
biglietto, sali sull'autobus e vedi con gli altri
passeggeri se
sull'autobus c'è qualche autista migliore.
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"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
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Da
parte delle OO.SS. delle forze di polizia e dei Co.Ce.R. non sono
mancate le critiche sulle tempistiche, estremamente ritardate, e le
modalità di un confronto che sino ad oggi non è mai avvenuto
realmente. Nei recenti incontri non si è discusso né delle risorse
allocate per il rinnovo del contratto, né delle materie di
competenza delle parti quanto di una piattaforma contrattuale o
normativa su cui lavorare.
(25/1/201/) |
Enrico Buemi commenta le notizie
sull'uccisione di Tobagi apparse sugli organi di stampa
(17/1/2018)
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È una
vigilia elettorale di scommesse e di
promesse: dal bonus bebè alla
badante gratis per il nonno,
dall'abolizione del canone Rai a quella del bollo auto. Non
basterebbe la lampada d'Aladino per soddisfare tutti questi
desideri.
(17/1/2018) |
Ecco a che punto siamo come pianeta
nel 2018: dopo tutte le guerre, le
rivoluzioni e i summit internazionali
degli ultimi cento anni, viviamo in un
mondo dove un gruppo minuscolo di
individui incredibilmente ricchi può
esercitare un controllo spropositato
sulla vita economica e politica della
comunità globale.
(17/1/2018) |
Se tutto andrà come deve andare, sarà una
pacchia. E io per prepararmi, ho già programmato la
mia giornata tipo.
(14/1/2015) |
11/1/2018 |
VULNUS DEMOCRATICO
Via libera della commissione di
Vigilanza al regolamento sulla par condicio in previsione della
campagna elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo. Bocciato
l’emendamento presentato dal Psi in commissione per dare parità di
trattamento ai partiti.
Un fatto grave. L’emendamento
presentato dai socialisti prevedeva di applicare le regole della par
condicio anche alle trasmissioni di intrattenimento con contenuto di
informazione politica gestendo in modo adeguato la presenza di
esponenti politici, in modo da garantire in maniera chiara e plurale
una informazione politica agli spettatori-elettori.
Con la bocciatura
dell’emendamento da parte della Commissione si è voluto sottrarre
alle regole democratiche di una corretta campagna elettorale i
luoghi di comunicazione radiotelevisiva pubblica in grado di
raggiungere una parte significativa dell’opinione pubblica
italiana”.
Questo è un fatto grave che mette
in risalto ancora una volta quanto non si prenda atto che le regole
devono garantire tutte le forze politiche e non solo una parte
perché è evidente che, con criteri che si sottraggono alla par
condicio, quelle trasmissioni saranno gestite in base a criteri che
non tengono conto della pari dignità delle varie offerte politiche
che si presenteranno alle elezioni.
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Nonostante la potenza
degli articoli 3, 33 e 34 della nostra Costituzione, la scuola non
riesce più a svolgere, pur non scemando l’impegno stoico di docenti
e del personale scolastico, il compito assegnatole di “ascensore
sociale”. (10/01/2018) |
Il carattere popolare del movimento lo si
definisce politicamente. A destra e a sinistra i
movimenti di massa sono sempre di popolo. Ciò che decide
la collocazione non è la sociologia ma la politica.
Questo movimento è fatto da un popolo che assume come
proprie tutte le idee più reazionarie che sono in campo:
la battagli anti-scientifica contro i vaccini, il
rifiuto degli immigrati, ad esempio.
(7/1/2018) |
Una storia di appuntamenti mancati. O meglio storia di appuntamenti
cui i socialisti si sono regolarmente presentati, quando sollecitati
a partecipare ad iniziative radicali; mentre non è mai avvenuto il
contrario.
Noi c'eravamo quando si trattava di
varare la legge sul divorzio. C'eravamo nel respingere i tentativi
di mediazione per evitare il referendum e nel garantirne il
successo. (5/1/2018) |
Solo ora, e solo alcuni notabili del Pd, si sono accorti
che la legge elettorale voluta da Renzi e presentata dal
capogruppo alla Camera,
Rosato, penalizza proprio il Pd e serve solo al centrodestra
berlusconiano. (5/1/2018)
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Intervista a
Riccardo Nencini
“L’obiettivo della lista Insieme è
quello di offrire una alternativa credibile di governo al Pd”.
(3/1/2018) |
La
democrazia ha bisogno di politici competenti. Ci si prepara al
voto in Italia in un’epoca in cui è tornato di moda demonizzare
sia la democrazia rappresentativa che il professionismo
politico. In nome della «vera democrazia», la democrazia
diretta, e dei «diritti» del cittadino comune, conculcati dagli
intrighi dei professionisti.
(3/1/2018) |
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