Non si
inseguano gli egoismi di tutte le risme
Leggo nell'edizione di Torino di La Repubblica che
esponenti di FI e Lega sono intenzionati a promuovere un
referendum regionale sulla scia dell'iniziativa in
Catalogna o quanto meno di quelle veneta o lombarda.
Credo che ormai si stia usando ogni mezzo, vista
l'incapacità di proporre soluzioni serie e concrete ai
problemi dei cittadini, per prefigurare percorsi
perversi e irrealizzabili e per richiamare i consensi di
cittadini disorientati. Invece di inseguire egoismi di
tutte le risme, di territori privilegiati e beneficiari
di condizioni di sviluppo economico, cui hanno
contribuito tutti gli italiani, si affronti seriamente
il problema della irrazionale proliferazione di Regioni
senza senso, di Province eccessive nel numero e senza
risorse e l'ingiustificato ritardo nel promuovere
l'accorpamento di comuni piccoli.
Questi sono destinati a rimanere impotenti
nell'affrontare la domanda reale di servizi pubblici, a
cui tutti hanno diritto e non solo i cittadini delle
grandi città.
Certo, è più complicato spiegarlo ai
cittadini, più facile è sicuramente evocare fantasmi di
autonomie antistoriche, irrazionali e disastrose per la
competizione mondiale a cui si è obbligati.
|
Spagna:
evitare la catastrofe
La Catalogna non è una terra oppressa da un
conquistatore. È la Regione più ricca della Spagna e lo
è diventata anche grazie al sudore e talora al sangue
degli operai andalusi dei muratori estremegni dei
manovali manchegos dei lavoratori venuti dalle regioni
più povere. Il clima festaiolo degenerato nella violenza
di ieri è frutto di forzature imposte da una minoranza
rumorosa, gli estremisti catalani, con un imprevedibile
e inetto quanto violento alleato, Mariano Rajoy che di
fronte a una secessione avventata e pasticciata,
dramnatizzando lo scontro, è riuscito a passare dalla
parte del torto.
Se l'Europa non riesce a mediare tra Madrid e
Barcellona può divenire una catastrofe . Occorrerebbe un
nuovo patto costituente federalista. Con la
ragionevolezza di tutti gli attori. Ma temo che sia
tardi. E che i fantasmi del passato ritornino.
Continuando a sognare che la rivalità tra
Madrid e Barcellona possa esprimersi nel classico: Messi
contro Cristiano Ronaldo!
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I
grillini predicano bene e razzolano male
Oggi maturano le condizioni per usufruire, all'età di
65 anni, del trattamento pensionistico particolare
riservato ai parlamentari, per la verità non tutti
perché alcuni, come il sottoscritto, sono subentrati in
date successive, ma è certo che buona parte dei
parlamentari, senatori e deputati del M5s, oggi maturino
le suddette condizioni.
Mi aspetto che i colleghi pentastellati, strenui
difensori dell'abolizione del cosiddetto vitalizio,
facciano formale rinuncia in modo tale da non diventarne
beneficiari. Se così' non fosse, e non essendosi dimessi
in precedenza, così da impedire che si verificasse la
condizione del tanto vituperato "vitalizio", i
parlamentari del M5S hanno dato luogo all'ennesimo
imbroglio nei confronti degli elettori italiani
predicando, si fa per dire, bene e razzolando male.
Essi sanno, a sostegno di tale
comportamento, che i parlamentari che non imbrogliano
gli elettori ma che ritengono che la previsione di un
trattamento post - incarico di una certa rilevanza
economica sia un contributo alla serietà dell'impegno
parlamentare e onde evitare comportamenti discutibili
sia sul piano morale che su quello penale, tale da
garantirsi per via surrettizia un significativo spazio
economico per il proprio futuro fuori dalla politica.
I cittadini italiani dovrebbero
fare uno sforzo di razionalità e di lungimiranza invece
che inseguire i pifferai di vario ordine e grado di cui
il nostro Paese purtroppo è pieno.
|
La
sinistra riscopra Oriana
La sinistra italiana riscopra Oriana Fallaci. Si può
anche dissentire da lei, ma riconoscere che aveva
ragione sulla nostra debolezza e inadeguatezza a
combattere il terrorismo islamico.
Sono grato a Riccardo Nencini di averle consegnato
un'onorificenza, sfidando veti e ottusità. Noi siamo
ancora qui a non capire che la guerra che ci é stata
dichiarata é contro la nostra civiltà e per
distruggerla. I due bambini di sette e tre anni
ammazzati da quel fanatico islamista che rideva,
meritano più di un'autocritica.
|
Abusivismo a 5 stelle
Volete una villa a un centimetro dal mare? Per Di
Maio, candidato premier alla Presidenza del Consiglio,
la casa potete costruirla dove e come volete. Nella sua
rivoluzione culturale siciliana ci sta anche il premio
agli abusi edilizi. Niente, e' sempre peggio. Non trova
pace, neppure a ferragosto.
C'è poco da scherzare. Di
Maio è un candidato alla Presidenza del Consiglio. Dopo
il peana a Almirante, dopo il paragone con Pertini, in
una sequenza di dichiarazioni che fanno apparire il bar
di Guerre Stellari come il centro della normalità, oggi
la lode dell'abuso edilizio: la casa costruiscila dove
di pare. Di questo passo Di Maio proporrà l'esilio per
il sindaco anti abusivi di Licata
13/8/2017 |
Riccardo Nencini |
|
Il modello di Di Maio è Pertini, addirittura si
paragona a lui. La conferma che alla sfacciataggine non
c'è limite. Le differenze? Non solo l'uso del
congiuntivo. Lui nasce fascista e non rinnega, Sandro
socialista e antifascista. Lui tratta le istituzioni
come pezze da piedi, Sandro le costruì mattone su
mattone.
Se non si negasse lo incontrerei volentieri. Meglio
una spiegazione a voce. Anche a Ferragosto.
10/8/2017 |
Riccardo Nencini |
|
La proposta dei parlamentari in carica di ridurre il
vitalizio dei loro predecessori non rappresenta il
massimo dell'eleganza: sarebbe come sottrarre una parte
della pensione del nonno.
Continua ... |
5/8/2017 |
Leo Alati |
|
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
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Dichiarazione di voto del senatore Buemi
in aula sul disegno di legge "Disposizioni per la celebrazione dei
centocinquanta anni dalla morte di Gioacchino Rossini"
" Ha senso che
affrontiamo tali questioni con un disegno di legge specifico, che
ovviamente ha le sue problematiche e costi di procedura e che
sicuramente comporta un impegno per il Parlamento, che invece
dovrebbe essere molto più orientato ad affrontare i problemi della
quotidianità e dei ritardi di applicazione della nostra Costituzione
in materia di diritti dei cittadini e altre questioni?"
(1/10/2017) |
Antonio Guterres, nuovo segretario
generale delle Nazioni Unite, è un politico con la P maiuscola, non
è un uomo prestato alla politica… mentre i partiti sono in crisi. Lo
si può leggere nel libro di Ugo Intini "Guterres l'anti Trump. Un
socialista all'Onu". (1/10/2017) |
La storia dell’avvocato socialista che
difese l’onore di Peppino Impastato e che fu arrestato, anni dopo,
con l’accusa di avere relazioni con la mafia. Tornato a casa,
leggendo i giornali sul suo caso, emise “la strana” sentenza su se
stesso. (30/7/2017) |
Tra i tanti profughi in arrivo in
Italia si parla poco degli eritrei, un popolo che si ritrova in un
regime dittatoriale di cui ancora poco si parla. In Eritrea è stato
cancellato lo Stato di diritto: abolita la libertà di stampa, prigionieri sottoposti a torture spaventose;
non
si può avere un passaporto prima dei 60 anni perché la leva è
obbligatoria e… a tempo indeterminato.
Proprio per questo il senatore socialista Enrico Buemi, ha
presentato
un’interrogazione parlamentare in Senato, non solo per far luce
su questo Paese e sul regime di di Isaias Afewerki, ma anche per
informazioni sulle condizioni dei profughi eritrei nel nostro Paese.
(24/9/2017)
|
C’è sempre uno più puro
che ti epura
"C’è sempre uno
più puro che ti epura”. La frase è di Nenni, il
destinatario è Salvini. Gli consiglio di
leggerla nella sua forma integrale. Potrebbe
averne bisogno. Non gioisco delle sciagure
altrui, ma le dichiarazioni rilasciate dal
leader della Lega evidenziano doppiogiochismo.
La Lega è stata
in prima fila ieri col cappio a Montecitorio, in
ultima fila oggi. Sempre all’attacco però,
seppure da una posizione opposta a quella dei
suoi antenati. Anche alla sua, a dire il vero.
Tutti i partiti
hanno il cancro meno la Lega. Beh, Matteo,
parliamone un po’. Ci sono giorni che ti
sorprendono. Ieri, ad esempio. La Lega che deve
restituire 48 milioni (sic!) e un magistrato che
accusa i carabinieri sul caso Consip. Non sempre
succede ma spesso succede: che il bene e il male
cambino di posto.
(15/9/2017 - Riccardo
Nencini)
|
L'ex ministro e leader radicale intervistata su
La Repubblica. "Ma - assicura - la colpa non è dell'Unione Europea"
(28/8/2017) |
La vita di
tutti, nessuno escluso, esige rispetto.
La morte lo esige doppiamente. Un
suicidio implica, di norma, un pietoso
silenzio. La pietas deve prevalere su
ogni altra considerazione.
(5/8/2017)
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Una democrazia come la nostra, dotata di deboli capacità di
decisione, suscita periodicamente una diffusa avversione e
la tentazione di «rovesciare il tavolo» e per questo è sotto
attacco. Nella società italiana sono sempre stati presenti
umori anti-istituzionali e anarcoidi. I poteri di veto e la
paralisi nelle scelte giocano un fattore importante e ci
indeboliscono.
Il dibattito della Camera sui vitalizi dei parlamentari si è
risolto, come era prevedibile, in uno spot contro il
Parlamento. (Angelo Panebianco
- Corriere della Sera - 2
agosto 2017)
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Intervento in
aula del senatore Enrico Buemi sulla situazione in
Venezuela.
Non capisco come certi pezzi della sinistra italiana
non si associno a questa battaglia di affermazione di
democrazia e di principi di libertà. (1/8/2017) |
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