|
Est modus in
rebus.. quando e' troppo ..
La Boschi al governo vice Gentiloni è una scelta che
offende l'intelligenza di chi l' ha nominata . Un suicidio
politico. Ma anche la riproposizione di un personaggio
divisivo e perdente nel referendum che ha bocciato a
stragrande maggioranza la riforma che porta il suo nome. In
questo senso anche una provocazione.
Il suo riapparire in circolazione contraddice anche le
sue ripetute promesse di lasciare la politica in caso di
vittoria del no e disvela la strumentalità del presunto
passo indietro del suo dominus padrone (del governo) Matteo
Renzi.
Deus amentat quos vult perdere ...
la Fedeli all'istruzione è poi una comica finale che
offende la scuola e i suoi addetti, considerandone la
assoluta estemporaneità ed estraneità al mondo della scuola
. Politichese puro di tono castale che si richiude in se
stesso.
L'unica nota "lieta" apparente è il giuramento di
costoro sulla Costituzione del 48 che i medesimi intendevano
stravolgere. Ironia del destino o eterogenesi dei fini da
ancien regime.. ci mancano le brioches di Maria Antonietta
..
12/12/2016 |
Antonio Caputo |
|
(10/12/2016) |
Intervista di radio radicale a
Enrico Buemi
È ora di finirla
di applicare costituzioni inesistenti
Senatore Buemi, dopo il risultato referendario secondo
lei che deve fare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e
che cosa pensa del fatto che bisogna, con una procedura
rapidissima, approvare qui in senato a mo' di fotocopia la
legge di bilancio?
Io credo che gli italiani hanno confermato la
Costituzione vigente che prevede una procedura ben precisa.
È ora di finirla di applicare costituzioni inesistenti
facendo finta che la Costituzione scritta non esista.
Di fronte a una situazione di questo genere sei il
Presidente del Consiglio è dimissionario si apre la
procedura parlamentare e le verifiche le fa il Capo dello
Stato rispetto alle prospettive, forzatura in una direzione
o in un' altra non servono assolutamente a niente.
Ovviamente ci sono i problemi del Paese, c’è la legge
di bilancio che deve essere approvata, c'è anche il problema
delle banche e che è molto importante e c'è il problema del
decreto sul terremoto che deve essere approvato dall' altra
Camera.
Quindi noi dobbiamo responsabilmente affrontare questa
questione sapendo che però che il sistema bicamerale ed è
stato confermato e quindi non si possono accettare in bianco
i provvedimenti che sono stati approvati dall' altra Camera.
(6/12/2016) |
La sinistra dei
Parioli
Al referendum il SI vince tra i cittadini di mezza età,
straperde tra i giovani. Vince nelle regioni e nelle città
più ricche, perde in quelle in difficoltà. A Roma, come già
alle comunali, vince ai Parioli e perde in tutte le
periferie, anche in quelle storicamente "rosse".
Ma per gli attuali dirigenti del PD tutto ciò non
costituisce argomento centrale di riflessione. A loro sembra
normale che un partito di sinistra sia votato
prevalentemente da anziani e benestanti e non abbia la
fiducia dei deboli. Non ci riflettono su. Preferiscono
prendersela con Grillo, o Salvini, o D'Alema. O con i
cittadini che non capiscono. Dicono che ripartiranno dal
40%. Auguri.
6/12/2016 |
Gerardo Labellarte |
|
Io
voto no affinché il futuro dell'Italia, con questa riforma
costituzionale, non sia peggiore del passato e del presente,
che è da tempo peggiore del passato.
(1/12/2016)
|
La pace
La pace si organizza con la cooperazione, la collaborazione,
il negoziato, e non con la spericolata globalizzazione
forzata. Ogni nazione ha una sua identità, una sua storia,
un ruolo geopolitico cui non può rinunciare. Più nazioni
possono associarsi, mediante trattati per perseguire fini
comuni, economici, cosiali, culturali, politici, ambientali.
Cancellare il ruolo delle nazioni significa offendere un
diritto dei popoli e creare le basi per lo svuotamento, la
disintegrazione, secondo processi imprevedibili, delle più
ampie unità che si vogliono costruire.
Dietro la cosiddetta longa manus della globalizzazione si
avverte il respiro di nuovi imperialismi, sofisticati e
violenti, di natura essenzialmente finanziaria e militare.
Bettino Craxi
|
Il castigo divino
Sostiene un teologo (un teologo?) a Radio Maria che i
terremoti sono stati causati dalle unioni civili. Certe
leggende, e certi irresponsabili, non muoiono mai. Nel 1542,
dopo un forte sisma in Mugello, il granduca aumentò le pene
per i sodomiti. Anche loro erano stati considerati la causa
della tragedia. E io pensavo che la scienza avesse fatto
passi da gigante. Che ingenuo...
8/11/2016 |
Riccardo Nencini |
|
|
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
"Sui diritti dei cittadini, necessaria chiarezza
normativa e obiettivi precisi, la ricerca di
compromessi al ribasso non aiuta".
Così ha dichiarato Enrico Buemi, Capogruppo Psi
in commissione Giustizia al senato, a margine
della seduta in cui procede l'esame degli
emendamenti presentati al Ddl Cirinnà sulle
unioni civili. "E' evidente che la parificazione
delle unioni civili al matrimonio, non in
termini morali ma nei riflessi sulla finanza
pubblica che ne deriverebbero, anche per le
eventuali strumentalizzazioni per finalità
puramente economiche, rappresenta un problema
che deve essere valutato - ha commentato Buemi -
ma ciò non toglie che l'Italia, senza una legge
seria sulle unioni omosessuali, rimane fuori dal
contesto dei paesi civili in materia di diritti
individuali e di coppia", ha aggiunto il
senatore socialista. "Inoltre, rende difficile
il confronto l'ostruzionismo diffuso su tutti i
punti significativi di una normativa che,
comunque, contiene una complessità per le
interazioni con altri istituti giuridici
fondamentali per i cittadini", ha concluso Buemi. - See more at: http://www.partitosocialista.it/index.php/component/k2/unioni-civili-buemi-la-ricerca-di-compromessi-non-aiuta#sthash.Xbgl9rjl.dpuf
|
|
|
La grande alleanza tra media
e pm affondò un intero sistema
politico
I principali giornali italiani avevano
costituito un “pool”, rinunciando a quell’elemento decisivo,
storicamente, nella vita dei giornali e del giornalismo, che è la
competizione e la concorrenza. Quattro giornali firmarono un patto
di ferro: “Il Corriere della Sera”, “La Stampa”, “L’Unità” e “La
“Repubblica”. (Piero
Sansonetti - 30/12/2016) |
Il 19 gennaio del
2000 moriva esule in Tunisia. Lo
hanno fatto passare per un brigante
ma era uno statista.
Fu abbattuto da
Mani Pulite: era rimasto l’unico a
difendere l’autonomia della
politica.
Da allora la politica ha
perso autonomia. (Piero
Sansonetti - 30/12/2016) |
L'idea
di convocare tavoli con la Procura e
sottoporre preventivamente ai magistrati
atti e decisioni rivela carenza di
cultura amministrativa. Buemi: "I
giudici non sono consulenti". Mittone:
"Una furbata impraticabile".
(21/12/2016) |
Venticinque anni di tecnici e di
dilettanti, di movimenti e partiti
liquidi sono sufficienti. Una moratoria
per riavere un po' di sano
professionismo, anche in politica.
(18/12/2016) |
In sei mesi, oltre a dimissioni, conflitti,
provvedimenti giudiziari, non si hanno
notizie di particolari iniziative per
risolvere i problemi romani. Le uniche due
decisioni riguardano il no alle Olimpiadi,
unico caso al mondo di una città che rifiuta
i giochi e con essi corposi finanziamenti
pubblici e privati e il dissenso, che ancora
non pare trasformato in diniego, al nuovo
stadio della Roma
|
Chi entra in
Parlamento o nelle giunte fa un
danno a tutti gli altri colleghi,
dice il procuratore aggiunto di
Venezia. Che accusa: «Alcuni pm
hanno fatto il gran salto spinti da
un complesso di superiorità»
(4/12/2016)
|
La
politica con la P maiuscola consiste nella paziente ricerca di punti
di equilibrio, alleanze e minimi comuni denominatori. Chi per primo
ha definito “inciuci” queste virtù della politica è stato Di Pietro.
E non ha fatto precisamente la fine dello statista.
Nel contesto di un sistema elettorale
proporzionale, che escluda la “roulette russa ”, l’area della
razionalità politica si deve unire sino a che è in tempo,
contrastando frontalmente (e non cavalcando) la retorica populista
comune a Grillo e Salvini. Lo richiede la straordinaria gravità
della situazione italiana. (Ugo Intini - 25/11/2016) |
Intervista a Rino Formica
È il ‘vecchio peggiore’ che fa a meno dei
suoi avversari. Se vincesse il sì ogni
maggioranza si farebbe la propria
Costituzione
Si è fatta strada l’idea che la politica
non è più la traduzione pratica di una
visione ideale di un modo di pensare, ma la
personalizzazione di chi offre una soluzione
politica secondo cui il mondo cominci da
lui. (15/11/2016)
|
Il movimento di migliaia e migliaia di giovani
che sono stati e stanno tuttora al fianco di Sanders, potrebbe prendere piede pure in Europa
e in Italia. (15/11/2016) |
Intervista
con Luigi Ferrajoli
Magistrato, professore universitario, allievo di Norberto
Bobbio e teorico del garantismo e della democrazia
costituzionale di fama internazionale, Luigi Ferrajoli, 76
anni, è il giurista italiano che ha espresso la bocciatura
più dura e radicale della legge costituzionale che sarà
sottoposta a referendum confermativo il prossimo 4 dicembre.
(11/11/2016) |
Linciaggi
alla convention
Nuovo il caso di un partito
che convoca i suoi fedeli – non la sua maggioranza – e in un
crescendo oratorio da caccia alle streghe li eccita, li
fomenta, li aizza contro gli assenti rappresentanti della
minoranza interna.
(10/11/2016
- Claudio Martelli) |
Ping
pong tra Camera e Senato solo per una legge su cinque
Per i sostenitori del sì l'approvazione dei testi
legislativi sarebbe ritardata dalla staffetta fra i due rami
del Parlamento. Ma finora solo il 20 per cento dei
provvedimenti ha richiesto più di due letture. E se si
considerano quelli del governo la percentuale scende
ulteriormente. (8/11/2016) |
Finisce o non finisce il
Bicameralismo “perfetto” con il ddl
Boschi-Renzi-Verdini? Non finisce, lo hanno
trasformato in “imperfetto”!
(5/11/2016)
|
|
|