Attualità Politica Economia Esteri Interviste Diritti Cultura Foto Contatti Link |
Linciaggi alla conventionSe questo è il futuro …Claudio MartelliCommentando la gazzarra della Leopolda i giornali hanno rispolverato presunti precedenti: dalla scissione di Livorno tra socialisti e comunisti, a quella di Palazzo Barberini tra Nenni e Saragat, alle più modeste rotture tra Cossutta e Bertinotti, fino al patetico interrogativo di Fini a Berlusconi “Che fai, mi cacci””.
Analogie sbiadite e fuorvianti, buone per chi ha consegnato la memoria a Google ignaro che ricordare significa digerire e rielaborare il passato non servirsene per travestire il presente. Le divisioni della sinistra italiana erano frutto di visioni del mondo inconciliabili, di rivoluzioni che cambiarono la storia, di scelte di campo contrapposte tra Urss e Usa. L’urto tra Berlusconi e Fini fu, almeno all’inizio, un duello – uno contro uno. Viceversa la gazzarra e il disprezzo gridato dalla Leopolda e da Renzi contro D’Alema, Bersani, Speranza sono un genere nuovo, senza precedenti e speriamo anche senza repliche.
Nuovo il caso di un partito che convoca i suoi fedeli – non la sua maggioranza – e in un crescendo oratorio da caccia alle streghe li eccita, li fomenta, li aizza contro gli assenti rappresentanti della minoranza interna. Nuova anche la risposta del pubblico della Leopolda, non tutti iscritto al Partito Democratico ma tutto affetto da cieco furore gregario. Petto in fuori, volti congestionati, braccia gesticolanti, quel pubblico applaudiva la concione del capo, si è messo a ritmare, “Fuori, fuori, fuori!”.
Fuori gli ex segretari del partito oggi guidato da Renzi, il quale, alla sua Leopolda, del PD non ha mai voluto mostrare nemmeno i simboli. “Adesso il futuro” era il motto della kermesse fiorentina. Beh, se il futuro un capo che lincia i dissidenti stile Grillo e una folla ubriaca che lo osanna, molti saranno portati a pensare . come Simone Weil – che solo il passato ci salverà. E non penso a D’Alema e Bersani che meritano critiche severe ma non di essere ingiuriati come falliti, mummie e traditori a caccia di poltrone. Pubblicato su panorama il 9 novembre 2016
|
Condividi su facebook
|
||
|
|||
|