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Enrico Buemi

 

 

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APPELLO AI SOCIALISTI ” Per un impegno comune sul futuro”

La pesante sconfitta elettorale impone anche ai socialisti una riflessione radicale.

Il 4 marzo si è chiuso il ciclo della seconda Repubblica: con la fine di un bipolarismo anomalo e l'affermarsi di uno schema tripolare viene meno la ragione fondativa del Pd mentre i soggetti politici minori rischiano di essere privati anche del diritto di cittadinanza.

I socialisti ritengono sia giunto il momento di far pesare il loro patrimonio politico-culturale troppo a lungo negletto dalle altre componenti dell’area di centrosinistra per proporre ai cittadini una visione del futuro del nostro paese che sappia coniugare i valori del socialismo democratico e le emergenze storiche in cui ci troviamo.

Del resto il movimento socialista nacque per umanizzare gli effetti collaterali della prima rivoluzione industriale, e la missione resta la stessa anche di fronte alla quarta.

Questo significa innanzitutto regolare il capitalismo, insostituibile motore della crescita ma anche meccanismo guidato esclusivamente dalla logica del profitto ed incurante delle conseguenze sociali dei suoi temporanei successi. E se non fu facile regolare il capitalismo manchesteriano, ancora più difficile è regolare la finanza globale che guida questa fase dello sviluppo.

Per affrontare questo tema è auspicabile che innanzitutto il PSE apra un’approfondita riflessione, anche attraverso un congresso straordinario, che porti a interventi sempre più incisivi per superare la finanziarizzazione dell'economia, modificare il Trattato di Maastricht per riformare l'Unione Europea, ridurre le diseguaglianze. Quello europeo, infatti, è l’unico contesto possibile per operare efficacemente in questa direzione.

La crisi italiana, tuttavia, non dipende solo da cause esogene. Nasce anche dalla rottura dei primi anni ’90 del secolo scorso e dall’improvvisazione con cui ad essa si è pensato di rimediare. C’è perciò da augurarsi che al tramonto della seconda Repubblica non si reagisca come si reagì alla fine traumatica della prima, quando si pensò che bastasse la riforma del sistema elettorale per ottenere un nuovo e più efficiente sistema politico, lasciando nel cassetto le proposte di riforma istituzionale che pure erano state da diverse parti formulate.

E’ quindi auspicabile che venga presto ripreso il confronto sulla riforma istituzionale, magari evitando che si determini ancora una volta la confusione fra maggioranze costituenti e maggioranze di indirizzo che nella passata legislatura ha affossato le riforme. Perciò i socialisti confermano la loro opzione perche' la legislatura abbia un taglio costituente, obiettivo che fra l’altro potrebbe aiutare a ricomporre un quadro politico quanto mai confuso anche su fondamentali questioni di principio.

Nei mesi scorsi i socialisti hanno riproposto il tema dell’alleanza fra meriti e bisogni, e non a fini celebrativi. E’ sempre più evidente, infatti, che quello è l’orizzonte in cui collocare la battaglia per l’equità nei termini nuovi che le trasformazioni sociali ed economiche impongono. Così come è evidente, peraltro, che una battaglia che postula una maggiore responsabilizzazione della società civile rispetto all’impegno dello Stato non possa ignorare il ruolo dei corpi intermedi e ne richieda invece il sostegno.

L'impronta riformista cui non sono stati estranei i governi della passata legislatura - con il torto di non averla implementata a sufficienza, prima ancora che nella gestione operativa, nella motivazione politica e culturale - va resa ancora più incisiva anche per impedire conati controriformistici che già si sono manifestati in seno alle forze risultate vincenti nelle ultime elezioni.

 

Prime adesioni:

 

Nencini Riccardo - Abis Mario - Acquaviva Gennaro - Albertini Giuseppe - Altini Claudio - Amatruda Gaetano - Andreini Marco - Bacchetta Luciano - Basta Maurizio - Benadusi Luciano - Bertaccini Neo - Bertinazzo Alessandro - Biagioni Mauro - Bignoli Giorgio - Bonetto Alessio - Borgia Franco - Borgoglio Felice - Bozzello Eugenio - Brancaccio Francesco - Buemi Enrico - Burdese Giorgio - Busacca Bruno - Cacopardo Domenico - Caldone Giancarlo - Cammelli Marco - Caperna Alessio - Capogrossi Luigi - Caputo Roberto - Carini Cesare - Carnevali Erio - Carugno Massimo - Castaldo Luca - Cellino Silla - Chianella Giuseppe - Chiodarelli Michele - Cianfanelli Elisabetta - Cicchitto Fabrizio - Cinquepalmi Lorenzo - Cinti Luciani rita - Covatta Luigi - Craxi Bobo - Crema Giovanni - Cristoni Paolo - Cuocolo Maria Rosaria - Curtosi Filippo - De Rossi Domenico Alessandro - Del Bue Mauro - Del Cimmuto Loreto - Del Ciondolo Giorgio - Di Matteo Danilo - Di Vucchianico Gabriele - Englaro Beppino - Fabbri Fabio - Fantò Luca - Fichera Daniele - Fontana Carlo - Frezza Antonio - Frizzera Andrea - Gambardella Elisa - Gamberale Vito - Garavaglia Fabrizio - Giacci Vittorio - Giordani Luigi - Giorgi Francesco - Guzzi Gilberto - Guzzi Teresio - Iacovissi Vincenzo - Ibba Raimondo - Incarnato Luigi - Intini Ugo - Iorio Luigi - Iuliano Carmine - Iuliano Gianni - Karrer Francesco - Lebrino Gianmaria - Lo Castro Calogero - Locatelli Pia - Lomoro Giovanni - Longo Guilherme Fausto - Maraio Vincenzo - Marconi Pio - Martelli Claudio - Marocu Ignazio - Mastroleo Gianvito - Mattina Vincenzo - Nappi Michele - Natta Fabio - Novi Massimo - Oddo Nino - Orel Gianfranco - Parea Federico - Pastorelli Oreste - Pecheux Emanuele - Pellegri Luca - Pellegrino Donato - Pellicani Luciano - Pennati Riccardo - Pinelli Cesare - Pisani Maria Cristina - Pizzolante Sergio - Proti Giovanni - Ranaldi Gianrico - Ranieri Enzo - Roma Scipione - Romanzi Luciano - Rometti Silvano - Rondello Salvatore - Ruffo Paola - Saieva Roberto - Salerno Gabriele - Santarelli Giulio - Santoro Maria - Sassoli Elisa - Scanni Giuseppe - Scaramuzza Gianmario - Schietroma Gian Franco - Scimmi Leonardo - Seppia Mauro - Serao Giorgio - Seri Massimo - Serpillo Mario - Simone Andrea - Strada Marco - Tavella Tomaso - Tedesco Alberto - Tomaselli Domenico - Toffanini Umberto - Valvano Livio - Vazzoler Sergio - Vento Salvatore - Viaggi Maurizio - Vissoli Renzo - Vizzini Carlo - Volpari Giancarlo - Zubbani Angelo

 

 

 

 

 

 

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